COMUNICATO STAMPA
Al via dal 16 dicembre MACERIE “Special edition”
Rassegna di iniziative sui nuovi fascismi di ANPI Bergamo: per indagare e raccontare con i soggetti attivi del territorio violenza di genere, eco-fascismi e aspetti inediti della Resistenza.
Edizione speciale in vista del Congresso Provinciale del 22 gennaio
Primo appuntamento giovedì 16 dicembre: “Violenza di genere. Riflessione plurale su un fenomeno complesso” con il movimento Non una di meno
Bergamo, lunedì 13 dicembre 2021 – Torna “Macerie”, rassegna di iniziative di ANPI Bergamo per indagare e raccontare nuovi fascismi. Avviato nel 2016, il progetto Macerie quest’anno si presenta in una special edition: verso il Congresso Provinciale del 22 gennaio 2022, che rinnoverà cariche e sfide politiche e culturali, l’ANPI provinciale sceglie di confrontarsi con visioni e temi inediti, nuovi ambiti di riflessione in cui declinare l’antifascismo.
In programma tre incontri, il 16 dicembre e il 7 e 14 gennaio presso la Fondazione Serughetti La Porta di Bergamo: su violenza di genere, Partigiani d’Africa e eco-fascismo; organizzati in collaborazione con movimenti e associazioni che sul territorio si impegnano su questi temi.
Prima serata giovedì 16 dicembre, alle 20,45: “Violenza di genere. Riflessione plurale su un fenomeno complesso”. Un incontro con Barbara Pezzini e Anna Lorenzetti dell’Università di Bergamo, a partire dal volume di cui sono curatrici La violenza di genere, dal Codice Rocco al Codice Rosso (ed. Giappichelli), e con Sara Modora, coordinatrice del Centro antiviolenza Aiuto Donna – Uscire dalla violenza di Bergamo.
L’iniziativa è organizzata insieme al movimento Non una di meno, con l’adesione di molte delle associazioni che in città e provincia lavorano sul tema della violenza sulle donne e di genere: Aiuto Donna, Fior di Loto, Donne per Bergamo – Bergamo per le Donne, Immaginare Orlando, La Svolta, UDI Velia Sacchi.
«Abbiamo voluto cominciare con le donne, per le donne – spiega Mauro Magistrati, Presidente dell’ANPI provinciale -, organizzando un momento di confronto e riflessione in cui affrontare la violenza in modo plurale, perché anche così si fa antifascismo».
Il secondo appuntamento venerdì 7 gennaio, alle 18: un incontro su Resistenza e colonialismo, con Matteo Petracci, autore del volume Partigiani d’oltremare: dal Corno d’Africa alla Resistenza italiana (ed. Pacini), e Lorenzo Teodonio, autore di Razza partigiana (ed. Iacobelli).
«Per indagare la dimensione internazionale dell’antifascismo – precisa Roberto Villa, della Commissione Cultura Memoria Formazione dell’ANPI – e gli intrecci tra Resistenza e colonialismo: una prospettiva poco conosciuta della nostra storia. Nelle formazioni partigiane, infatti, ci fu la presenza di militanti stranieri, alcuni dei quali approdati in Italia a seguito delle politiche coloniali fasciste in Africa».
Terzo incontro venerdì 14 gennaio, ancora alle 18: “Gli eco-fascismi”, in collaborazione con il movimento Fridays for Future. Ad intervenire Stefano Rozzoni, dottorando in Studi Umanistici Transculturali presso l’Università degli Studi di Bergamo. «Oggi, spesso, essere ambientalisti viene visto un come fatto trasversale – dice Anna Marinoni di Fridays for Future Bergamo – ma esistono pratiche e presupposti teorici che sono inconciliabili con un ambientalismo coerente. Parlare di ambiente nei termini di identità territoriale o valorizzazione delle tradizioni, in senso conservatore e nazionalista, non può trovare riscontro nella lotta per la giustizia climatica e sociale che portiamo avanti come movimento».
Commenta Mauro Magistrati: «Gli sconvolgiment
Gli incontri sono ad ingresso libero. Tutti i dettagli si trovano sul sito www.anpibergamo.it e sulla pagina Facebook ANPI comitato provinciale di Bergamo. È richiesto il rispetto delle misure di prevenzione sanitaria in atto alla data dell’evento.
Qui la locandina dell’evento.