Un esercizio di scrittura collettiva per lasciare il segno, per tracciare il percorso, per conservare la memoria anche quando il mondo ci obbliga a non vederci. Perché l’antifascismo e la democrazia riducono le distanze, costruiscono ponti, creano legami solidi.
Qui il documento in .pdf: ”IL MIO 25 APRILE”
Condividi
Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
LinkedIn
Share on whatsapp
WhatsApp
Share on email
Email