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Emergenza umanitaria in Bosnia

Volentieri trasmettiamo il comunicato dei seguenti Enti relativo alla gravissima emergenza umanitaria in Bosnia
Rete della Pace di Bergamo
Coordinamento Provinciale bergamasco degli Enti Locali
per la Pace e i Diritti Umani

COMUNICATO

EMERGENZA BOSNIA: I DIMENTICATI DI LIPA.
UNA RACCOLTA FONDIDUE INCONTRI ON LINEPER APPROFONDIRE GLI EVENTI IN CORSO LUNGO LA ROTTA BALCANICA
Il 21 gennaioil giornalista Gigi Riva, il 28 gennaioDaniele Bombardi di Caritas e Silvia Maraone di IPSIA Acli

Bergamo, lunedì 18 gennaio 2021

“Di fronte a una crisi umanitaria di queste dimensioni non si può tacere né si può restare con le mani in mano”: così reagiscono il Coordinamento provinciale Enti Locali per la pace di Bergamo e la Rete della Pace provinciale alle immagini che giungono dalla Bosnia dove, il 23 dicembre, un incendio ha quasi completamente distrutto il campo profughi di Lipa. La struttura, già prima assolutamente inadeguata all’accoglienza, era rifugio per centinaia di persone in viaggio lungo la Rotta Balcanica, in una zona dove le temperature scendono sotto zero. Ora, anche quel precario tetto sopra la testa è venuto a mancare, così centinaia di persone si ritrovano ad affrontare neve e temperature proibitive senza alloggio, vestiti né scarpe adatti.

Il Coordinamento provinciale Enti Locali per la pace di Bergamo e la Rete della Pace provinciale condividono “leforti preoccupazioni delle organizzazioni umanitarie, della Caritas Italiana, di un buon numero di europarlamentari italiani e di tutte le persone che desiderano restare umane riguardo alla gravissima situazione sempre più precaria e drammatica dei migranti in Bosnia Erzegovina”.

Per questo l’invito è a unire le forze per partecipare alla raccolta fondi organizzata dalla Caritas italiana per l’invio di beni di prima necessità ai migranti in Bosnia Erzegovina, utilizzando queste modalità:
PAYPAL: http://tiny.cc/emergenzalipa
Bonifico bancario a favore di Fondazione Diakonia Onlus
IBAN: IT31A0760111100001048525214 – Indicare come causale: Emergenza Lipa
(Le donazioni sono fiscalmente detraibili)

“Chiediamo all’Unione Europea e ai Paesi membri di mettere fine a politiche che confinino alle proprie frontiere esterne chiunque cerchi di entrarvi; di aprire corridoi umanitari che consentano ai migranti di accedere in maniera sicura in Europa. Si solleciti, poi, la Bosnia Erzegovina ad investire in adeguate strutture di accoglienza” proseguono Coordinamento e Rete. “Gli ingenti finanziamenti erogati dall’Unione Europea per aiutare la Bosnia Erzegovina a gestire i flussi migratori (oltre 90 milioni di euro dal 2018 ad oggi) non hanno finora indotto le autorità bosniache ad intraprendere le azioni necessarie per salvare centinaia di persone ed evitare una crisi umanitaria.Le istituzioni europee e i Paesi dell’Unione non possono chiudere gli occhi anche questa volta. Devono assumersi la responsabilità  di quello che accade ai loro confini (o persino sul proprio territorio, vista la terribile condizione che i richiedenti asilo vivono anche in Grecia, paese membro dell’UE). Occorre farlo al più presto per mettere fineagli abusi che lungo la Rotta Balcanica si ripetono ormai dal 2015. Servono soluzioni che rispettino i diritti fondamentali dell’uomo che stanno alla base delle Costituzioni nazionali, della Dichiarazione universale dei Diritti umani e dei Trattati internazionali”.

Con queste rivendicazioni i diversi enti locali che compongono il Coordinamento provinciale presenteranno nei rispettivi Consigli Comunali un ordine del giorno da approvare.
Del Coordinamento fanno parte le amministrazioni comunali di Bergamo, Nembro, San Paolo d’Argon, Ranica, Curno, Predore, Pradalunga, Osio Sotto, Montello,  Levate, Stezzano, Villa di Serio, Scanzorosciate e la Provincia di Bergamo.
Alla Rete della Pace provinciale aderiscono Auser, CGIL, CISL, Donne in Nero, Ruah, UPF, Amandla, ACLI, ARCI, Libera, Caritas, Ufficio Pastorale del Lavoro e Alilo.

Per approfondire quello che sta accadendo lungo la Rotta Balcanica e in modo particolare in Bosnia, il Coordinamento provinciale Enti Locali per la pace di Bergamo e la Rete della Pace provinciale organizzano due incontri in diretta streaming. Qui sotto i dettagli:

Giovedì 21 gennaio, ore 20.30
Gigi Riva
Editorialista de L’Espresso
In diretta streaming sui canali:
– FB Rete Pace: https://www.facebook.com/RetePaceBergamo
-FB Coordinamento EE.LL.: https://www.facebook.com/Coordinamento-Provinciale-Bergamasco-Enti-Locali-per-la-Pace-1465587810422878
– FB Acli Bergamo: https://www.facebook.com/aclibergamo
– YT Acli Bergamo: https://www.youtube.com/ACLIBergamo

Giovedì 28 gennaio, ore 20.30
Daniele Bombardi, referente della Caritas Italiana
Silvia Maraone,IPSIA Acli
In diretta streaming sui canali:
– FB Rete Pace: https://www.facebook.com/RetePaceBergamo
– FB Coordinamento EE.LL.: https://www.facebook.com/Coordinamento-Provinciale-Bergamasco-Enti-Locali-per-la-Pace-1465587810422878
– FB Caritas Bergamo: https://www.facebook.com/caritasbergamo
– YT Caritas Bergamo: https://www.youtube.com/caritasbergamo

In allegato, la locandina delle due iniziative.

Grazie dell’attenzione. Buon pomeriggio.
Francesca Ghirardelli

Ufficio Comunicazione CGIL Bergamo
Francesca Ghirardelli
Cell. 339.4633420
francesca.ghirardelli@cgil.lombardia.it

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