Giuseppe Piantoni nasce il 20 aprile 1925 a Pradalunga, prende parte attiva alla Resistenza sin dall’aprile 1944 all’interno della 129 SAP Garibaldi “Carlo Mandel”, formazione che agiva tra le fabbriche di Sesto San Giovanni. Operaio alla Magneti Marelli di Sesto, insieme ad altri compagni compie alcune azioni di sabotaggio e altre, più significative, come issare una grande bandiera rossa sulla ciminiera della fabbrica in occasione del 24°anniversario della nascita del Partito Comunista.
Dopo questa azione, tra fine gennaio e inizio febbraio 1945, lascia Sesto San Giovanni e si sposta in Val Seriana dove entra nel distaccamento “Mario Calegari” della Brigata GL Camozzi. Guidati da Plinio De Poli, un gruppo di partigiani si sposta su Trescore dove l’attacco alla caserma fallisce e costringe i ribelli a tornare in alta Val Seriana. Il distaccamento si sposta tra Ardesio e Valbondione, dove viene attaccato dai fascisti a Fiumenero nel marzo 1945.
“Valzer”, nonostante la sua presenza in qualche azione armata, si è sempre definito una staffetta, ha infatti consegnato documenti, scarponi e vestiario, nei vari spostamenti della primavera 1945 tra alta e bassa valle. L’insurrezione generale sorprende parte della brigata in Valcanale, da dove il suo gruppo scende per la liberazione dei paesi della valle, fino ad Albino e Pradalunga, dove il distaccamento si insedia per tutto il maggio 1945. Fa parte della polizia partigiana per tutta l’estate 1945, tra Bergamo e Clusone. A settembre lascia la polizia e torno al suo lavoro alla Magneti Marelli.
Componente della Presidenza Onoraria dell’ANPI Provinciale di Bergamo dall’ultimo congresso, iscritto alla Sezione ANPI di Albino, è uno dei partigiani intervistati per il progetto “Noi partigiani”. Qui il link:
https://www.noipartigiani.it/?s=giuseppe+piantoni
Ai famigliari e alla comunità di Pradalunga il nostro abbraccio e le più sentite condoglianze.
Grazie Giuseppe, che la terra ti sia lieve.
Mauro Magistrati – Presidente ANPI Provinciale di Bergamo
Bergamo, 01 ottobre 2022