Roma, 11 novembre 2011
L’ANPI Nazionale: “la chiusura del Museo di S. Anna di Stazzema e’ un affronto gravissimo all’Italia intera, alle sue radici, al suo futuro” Il Museo di S. Anna di Stazzema – dedicato alle 560 vittime della strage nazifascista del 12 agosto 1944 – da lunedì sarà costretto a chiudere a causa della decisione del Ministero dei Beni e delle Attività culturali di tagliare i fondi ad esso destinati. Tale provvedimento – che denuncia un’assoluta irresponsabilità e inadeguatezza rispetto al dovere istituzionale di tutelare e promuovere la memoria, fondamento primo del vivere civile di un Paese – è un affronto gravissimo ai martiri della barbarie nazifascista, ai loro familiari, alle italiane e agli italiani tutti.
L’ANPI, nel denunciare fortemente questa vergognosa iniziativa del Ministero, fa appello a tutti i democratici, agli antifascisti, ai partigiani, a tutte le coscienze sensibili affinché facciano sentire la propria voce, e dichiarino che la memoria non si tocca. Perché il cuore della memoria batte nella democrazia, nei diritti. Nella libertà. Chi tocca S. Anna di Stazzema offende e minaccia tutto questo.
LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
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